Per la prima volta dopo 30 anni, il pianeta dei confini e degli impegni si tuffa nelle acque mutevoli dei Pesci, sfidandoci a fare sul serio con i nostri sogni.
Saturno è il pianeta più lontano che possiamo vedere a occhio nudo. Anche se oggi abbiamo la tecnologia per rivelare pianeti che non possiamo individuare senza un telescopio, Saturno rappresenta ancora il confine. È la barriera, il limite, la regola. E per estensione, è anche il pianeta del tempo e della realtà.
In Pesci, tuttavia, le pareti di Saturno diventano più elastiche e permeabili.
I Pesci sono un segno d’acqua mutevole, noto per l’apertura, la compassione e l’intuizione, caratteristiche che Saturno potrebbe utilizzare per ammorbidire la sua rigidità. Ma c’è anche un lato oscuro di Saturno in questo segno: I nostri confini potrebbero diventare così inzuppati da disintegrarsi del tutto.
I Pesci hanno una profonda capacità di fiducia e di fantasia, e con il pianeta del discernimento qui, può essere facile cadere nella risacca di una persona o di un movimento carismatico senza prima fermarsi a pensare con la propria testa.
Questo processo, però, non avverrà da un giorno all’altro. Dovremo verificare costantemente i nostri limiti per assicurarci che siano sufficientemente flessibili e reattivi ai cambiamenti, ma ancora resistenti.
E richiederà anche che ascoltiamo attivamente il nostro corpo, i nostri pensieri e le nostre emozioni, e che scegliamo da soli quali regole vogliamo seguire. Ricordate: Saturno è una questione di perseveranza costante nel tempo, non di rimedi a cerotti.